Le tartarughe sono erbivore con esigenze alimentari specifiche che variano a seconda dell’ambiente e della specie. Una dieta adeguata è essenziale per garantire la loro salute a lungo termine (e quella dei loro gusci), evitare carenze e rafforzare il loro sistema immunitario. In questo articolo vi guideremo tra gli alimenti da scegliere, quelli da somministrare con moderazione e quelli da evitare del tutto per le vostre tartarughe.
Sommaire
Quale cibo dovrebbe mangiare una tartaruga di terra ?
Sapevate che le tartarughe non dovrebbero mangiare lattuga? Sì, molti proprietari non sanno cosa dare da mangiare alle loro tartarughe, soprattutto perché ci sono molti preconcetti sulla loro alimentazione!
La dieta di una tartaruga dovrebbe essere varia ed equilibrata, ricca di fibre e calcio, entrambi essenziali per la crescita e la salute. È importante evitare di somministrare loro alimenti troppo ricchi di zuccheri o inadatti, con il rischio di causare gravi problemi di salute. Ecco una guida agli alimenti da scegliere, a quelli da somministrare con moderazione e a quelli da evitare del tutto, oltre ad alcuni consigli per ottimizzare la loro alimentazione.
Ho cercato di essere esaustivo, in modo che possiate variare i vostri menu. E prima di iniziare, se vi piace l’approccio “tutto in uno” piuttosto che seminare ogni singola pianta, vi consiglio questo mix di semi da seminare per le tartarughe. L’ho testato e le piante crescono abbastanza rapidamente, e le tartarughe lo adorano!
- Mélange de graines pour tortues terrestres, lapins, poules,...
- A semer dans votre jardin
- Conseillé par les vétérinaires
Alimenti preferiti (da somministrare regolarmente)
Le piante selvatiche e le verdure a foglia sono la base della dieta della tartaruga, poiché sono ricche di fibre, povere di carboidrati e favoriscono un buon transito intestinale! L’ideale è piantarle direttamente nel recinto della tartaruga per ottenere una fonte di cibo sostenibile.
- Piante selvatiche ed erbe: tarassaco, trifoglio (bianco e viola), convolvolo, piantaggine, cardo da semina, foglie di rovo, gramigna, ortica essiccata, prezzemolo, margherita, cicerchia, sedano, cime di carota.
- Verdure e foglie verdi: lattuga di agnello, cicoria selvatica, bietola, crescione, lattuga riccia, finocchio, rutabaga.
- Fiori commestibili: fiore di zucchina, camomilla, fiordaliso, margherita, borragine, fucsia, ibisco.
Queste piante sono facili da trovare in natura o nei centri di giardinaggio. Per mantenere la tartaruga in buona salute, è possibile aggiungere un integratore di calcio ad alcuni alimenti. Questi integratori aiutano a prevenire le carenze, soprattutto durante il periodo di crescita.
Da somministrare con moderazione (da 1 a 2 volte alla settimana)
Questi alimenti sono più ricchi di zuccheri, proteine o acidi, che possono causare problemi digestivi o ritenzione idrica se mangiati troppo spesso. È quindi opportuno introdurli occasionalmente per variare la dieta.
- Frutta e verdura: fichi, fichi d’India, arance sbucciate, papaia.
- Piante da somministrare con parsimonia: foglie di ibisco, amaranto, cicoria, indivia, foglie di ravanello, crescione, opuntia (cactus racket), senape, erba canina.
- Altre: foglie di gelso, foglie di rovo, kalanchoe, sedum.
Le tartarughe terrestri (tipo Hermann o greco) amano naturalmente la frutta dolce, ma deve essere somministrata con attenzione per evitare obesità e problemi renali. Non esitate quindi a diversificare il più possibile la dieta e a non dare troppa frutta.
Da somministrare raramente (2 volte al mese)
Questi alimenti, pur non essendo tossici, sono molto ricchi di zuccheri, amidi e altri elementi che, a lungo andare, possono disturbare la salute della tartaruga se mangiati troppo frequentemente. Si consiglia di somministrarli come bocconcini.
- Frutta: albicocca, ananas, banana, ciliegia, clementina, fragola, lampone, kiwi, mango, melone, mora, mirtillo, anguria, pesca, pera, uva.
- Verdure: zucca, zucchina, cetriolo, pomodoro, porro, carota, lattuga romana.
Questi alimenti possono aggiungere varietà, ma devono essere somministrati con moderazione. È un po’ come dare una leccornia a un gatto o a un cane. E non c’è modo migliore di farlo che in forma di bocconcino, se volete variare i piaceri senza rompervi il collo.
Alimenti da evitare ASSOLUTAMENTE
Alcuni alimenti sono tossici per le tartarughe o troppo ricchi di elementi che non possono digerire correttamente, come amidi, proteine animali o alcuni tipi di zucchero. Ecco un elenco di alimenti da evitare:
- Prodotti trasformati: pane, pasta, riso, latticini, carne, pesce, frutti di mare.
- Verdure tossiche o pericolose: lattuga, avocado, broccoli, cavolfiori, cavoli verdi, cavolini di Bruxelles, patate.
- Piante velenose: anemone, arum, caprifoglio, cicuta maculata, funghi, narciso, alloro, mughetto, papavero, rododendro, ranuncolo.
È fondamentale assicurarsi che le tartarughe non entrino mai in contatto con questi alimenti, poiché ciò può portare a gravi malattie o addirittura alla morte. Perché? Se avete dei dubbi, guide complete come questo libro sulle tartarughe vi daranno maggiori informazioni sulle piante velenose e su come evitarle.
Conclusione: elenco degli alimenti per una tartaruga
Infine, ecco l’elenco“completo” degli alimenti da somministrare o da evitare, insieme alla frequenza (ovviamente approssimativa) con cui dovreste offrirli al vostro rettile:
Alimenti base | 1-2 volte a settimana | 2 volte al mese | ⛔ MAI |
Trifogli bianchi e viola | Amaranto | Ananas | Pane, pasta, riso |
Convolvolo | Cicoria | Melanzana | Latticini, carne, pesce |
Cardo dei semini | Frisée | Banana | Frutti di mare |
Lattuga di agnello | Crescione | Carota | Aglio, Cipolla |
Prezzemolo | Indivia | Ciliegia | Ciliegia |
Foglie di rovo | Foglie di ravanello | Clementine | Avocado |
Fiore di zucchino | Fiore di bignè | Cetriolo | Carciofo |
Foglie verdi | Fichi | Zucca | Broccoli |
Bietola | Fico d’India | Zucchina | Lenticchie, Giglio |
Fiordaliso | Lattuga d’agnello | Fragola | Caprifoglio |
Senape | Mirtillo rosso lampone | Cicuta | Acetosella, garofano |
Canapa d’acqua | Opuntia | Kiwi | Funghi |
Cicoria (selvatica) | Racchette da neve | Mandarino | Cavolfiore, Cavolo verde |
Erba di quaglia | Arancia sbucciata | Mango | Anemone, Arum |
Camomilla | papaia | melone | colza, soia, crescione |
Crescione | Quarti d’agnello | Ribes nero | Cime di rapa e foglie di broccoli |
Insalata di frisée | Canapa | Mirtillo | Foglie e cime di barbabietola |
Fushia | Kalanchoe | Anguria | Fagioli, Mais, Lattuga |
Hibiscus | Sedum | Pesca | Piselli |
Dente di leone | Foglie/fiori di ibisco non trattati | Pera | Alloro |
Silvestro | Foglie di gelso | Porro | Cavoletti di Bruxelles |
Margherita | Foglie di rovo | Mela | Mughetto |
Cicerchia | Uva | Papavero | |
Ortica essiccata | Insalata romana | Narciso | |
Margherita | Pomodoro | Rucola | |
Sedano | Rododendro | ||
Cime di carote | ranuncolo | ||
Finocchio | Spinaci |
Infine, come promemoria, per risparmiare tempo potete seminare più semi contemporaneamente con miscele studiate appositamente per le tartarughe, ma la parola d’ordine è: di-ver-si-fiez !
Spero che questa guida vi sia utile!